Mercoledì 20 aprile 2016 presso la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì (FC) è stato presentato il primo Social Impact Report di un’impresa sociale italiana.
Promotrice del percorso di valutazione del proprio impatto sociale ed economico sul territorio e sulla comunità è stata la Cooperativa sociale For. B che, avvalendosi del supporto scientifico di AICCON, ha dato vita ad un nuovo strumento di rendicontazione, implementando e modificando lo schema di Bilancio Sociale.
Il motivo principale per il quale si è recepita un’esigenza di cambiamento nella rendicontazione sociale è stato il mutamento strutturale che sta tutt’ora conoscendo l’impresa sociale:
- I servizi che l’utente richiede devono oggigiorno essere maggiormente personalizzati;
- L’impresa sociale sta sviluppando la propria natura imprenditoriale e quindi il suo lato di trasformazione di input in outcome;
- Sta crescendo l’importanza della coproduzione, in una logica di progettualità condivisa con la comunità di riferimento, sempre più partner attivo con P. A. ed enti non profit.
Nell’analisi per la stesura del Social Impact Report si è presa in esame la Teoria del Cambiamento che osserva una logica sequenza che parte dagli input cioè le risorse monetarie, umane e le competenze che l’azienda immette nei processi, analizza le attività e quindi considera i risultati di queste in termini di efficacia. Nel report è stato misurato l’outcome, ma non l’ impact in senso stretto, poiché la sua osservazione concreta richiederebbe un periodo di medio-lungo termine e la conoscenza anche di fattori esogeni al processo.
I criteri di misurazione da cui si è partiti sono monetari e non monetari. Questi, tuttavia, non presentano alcuna specializzazione sull’impresa sociale e sono indicatori che nascono principalmente per soddisfare le finalità dei committenti e degli stakeholder.
Il sistema di misurazione, di frame più ampio, utilizzato e testato da AICCON è composto da sette dimensioni:
- Sostenibilità economica
- Governance democratica
- Partecipazione dei lavoratori
- Resilienza occupazionale
- Rapporto con la comunità
- Relazioni con le policy
- Promozione dell’imprenditorialità
Un secondo indicatore misura invece l’inserimento lavorativo ed è identificato da cinque dimensioni:
- Riduzione dello svantaggio
- Crescita professionale dei lavoratori svantaggiati
- Supporto alla famiglia del soggetto svantaggiato
- Risparmio sulla spesa pubblica
- Relazioni con la comunità ed il territorio
Oltre a questi processi e sistemi di misurazione sono stati altresì considerati dati di bilancio, informazioni di bilancio sociale, documentazioni relative ai piani di sviluppo strategici, interviste agli stakeholder e questionari sottoposti ai lavoratori svantaggiati.
Il report è suddiviso fondamentalmente in due parti.
La prima è prevalentemente basata sulla tradizionale rendicontazione e contiene le sezioni relative all’identità dell’organizzazione: mission, governance, analisi strategica, innovazione e welfare aziendale, rete con la comunità e networking strategico; e dati degli output, misurati tramite indicatori chiave divisi nelle due categorie di Valore Economico e Valore Sociale.
La seconda parte è una “fotografia” delle quattro aree di impatto e delle attività svolte. In questa sezione sono descritte ed analizzate le risorse umane impiegate, i lavoratori cosiddetti svantaggiati ed i beneficiari dei servizi.
Per quanto riguarda le aree tra cui sono spartite e raggruppate tutte le attività, una è tipicamente core, cioè quella dell’inclusione sociale e le altre tre sono connesse e collegate con questa, anche in termini di spillover: comunità e benessere, innovazione sociale e sviluppo e rigenerazione degli asset comunitari. E’ stata fatta un’analisi del valore aggiunto incorporato in ciascuna area ed occorre evidenziare che con il termine impatto si fa riferimento alle ripercussioni economiche, sociali ed ambientali che sono generate dalle attività. E’ stato aggiunto, per ogni area d’impatto, un racconto diretto degli stakeholder sotto forma di storytelling.
“Spesso l’incapacità ad innovare è dovuta dall’incapacità di assumere una prospettiva diversa”. Paolo Venturi
Per maggiori informazioni il Social Impact Report di For.B è disponibile sul sito web della Cooperativa For.B al seguente link: