Non sappiamo se il clamore prodotto dal tweet bombing lanciato ieri dal mondo del fundraising e dal Terzo Settore ha contribuito a scuotere la scarsa operosità dell’Agenzia delle Entrate rispetto alla tanto attesa pubblicazione delle liste del 5 per mille.
Sta di fatto che l’appello a rendere noti gli elenchi del 5 per mille e le somme devolute a favore delle non profit sembra aver sortito qualche effetto, infatti nella serata di ieri l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le liste con gli esclusi e gli ammessi relative al 5 per mille del 2013.
Nel complesso, crescono le scelte destinate al settore del volontariato e delle associazioni sportive, mentre si riducono quelle della ricerca scientifica, sanitaria e dei Comuni. Tuttavia, i vari settori continuano a perdere firme di anno in anno.
Un articolo di Vita ne ha fatto un raffronto con gli anni precedenti:
Firme per elenco Onlus
2010 10.373.882 –
2011 10.902.173 +528.291
2012 11.125.819 +223.646
2013 11.165.929 +40.110
Firme per ricerca scientifica
2010 2.316.944 –
2011 2.449.010 +132.066
2012 2.369.872 -79.138
2013 2.330.444 -39.428
Firme per ricerca sanitaria
2010 2.449.357 –
2011 2.519.844 +70.487
2012 2.359.645 -160.199
2013 2.283.376 -76.269
Firme per comuni
2010 569.537 –
2011 592.326 +22.789
2012 614.370 +22.044
2013 592.380 -21.990
Firme per associazioni sportive
2010 267.337 –
2011 317.055 +49.718
2012 327.464 +10.409
2013 335.347 +7.883